Bologna (lunedì, 13 ottobre 2025) — Un ritrovamento davvero prezioso quello effettuato dalla Polizia Stradale di Firenze, che lo scorso 7 marzo ha scoperto all’interno di un’auto in transito sull’autostrada A1, al chilometro 305 della carreggiata sud, diversi monili in oro. Gli agenti della sottosezione di Firenze, dopo i dovuti accertamenti, hanno scoperto che i gioielli erano il frutto di una truffa commessa a San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna. Nonostante siano passati alcuni mesi, i preziosi non sono ancora stati reclamati dal legittimo proprietario.
di Virginia Spennacchio
Le forze dell’ordine ricordano che in questi casi è possibile tentare di recuperare i propri beni rubati consultando le apposite banche dati online. Sul sito dei Carabinieri è disponibile una sezione denominata “Oggetti rinvenuti”, dove si possono cercare i beni smarriti o rubati selezionando il tipo di oggetto, la provincia e il periodo in cui è avvenuto il furto, purché sia stata presentata denuncia.
Anche la Polizia di Stato mette a disposizione una “bacheca degli oggetti rubati e recuperati” sul proprio sito ufficiale, che consente di verificare se tra i beni rinvenuti vi siano quelli di propria appartenenza. In entrambi i casi, per ottenere la restituzione è necessario essere in possesso di una copia della denuncia di furto.
Oltre a questi strumenti, il Ministero dell’Interno gestisce ulteriori banche dati dedicate al recupero di beni sottratti, tra cui quelle relative alle “auto rubate”, ai “documenti smarriti o rubati” e ai “beni culturali illecitamente sottratti”.
Il ritrovamento dei gioielli sull’A1 conferma l’importanza delle attività di controllo della Polizia Stradale e del costante incrocio di dati tra forze dell’ordine, strumenti fondamentali per contrastare i reati contro il patrimonio e restituire ai cittadini quanto sottratto illegalmente.
Last modified: Ottobre 13, 2025

