Bologna (giovedì, 16 ottobre 2025) — Con l’arrivo dell’autunno, il Comune di Bologna ha confermato tramite ordinanza le regole per l’accensione dei riscaldamenti nella stagione termica 2025-2026. Il provvedimento stabilisce il periodo, le fasce orarie e i limiti di temperatura per garantire un uso efficiente dell’energia e contenere le emissioni inquinanti.
di Virginia Spennacchio
Gli impianti di riscaldamento potranno essere accesi dal 22 ottobre 2025 fino ad aprile 2026. La fascia oraria consentita va dalle 5 alle 23, all’interno della quale ogni edificio può gestire autonomamente i propri orari di accensione, purché nel rispetto della durata massima giornaliera prevista dalla normativa nazionale.
Per quanto riguarda la temperatura, la soglia massima stabilita è di 19°C per gli edifici residenziali e assimilabili, con una tolleranza di 2°C, mentre per gli edifici industriali e artigianali il limite è di 17°C, sempre con una tolleranza di 2°C. L’obiettivo è ridurre i consumi energetici senza compromettere il comfort termico degli ambienti.
Sono previste alcune eccezioni. Possono accendere il riscaldamento senza limiti di orario o temperatura gli edifici alimentati interamente da fonti di energia rinnovabile non emissiva, come impianti solari, fotovoltaici o geotermici. Le restrizioni non valgono nemmeno per strutture considerate “sensibili”, come ospedali, cliniche, case di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e sedi diplomatiche.
Anche alcune attività produttive possono derogare ai limiti se vi sono specifiche esigenze tecniche o di lavorazione che lo richiedono.
L’amministrazione comunale ricorda infine che il rispetto delle regole sull’accensione dei termosifoni contribuisce non solo al risparmio energetico, ma anche alla riduzione delle emissioni di CO₂ e al miglioramento della qualità dell’aria, un obiettivo prioritario per la città e per la Regione Emilia-Romagna.
Last modified: Ottobre 16, 2025
