Bologna (mercoledì, 8 ottobre 2025) — Dopo giorni di protesta e presidi permanenti all’Interporto di Bologna, i lavoratori e le lavoratrici di Yoox hanno deciso di sospendere la mobilitazione. La decisione arriva in seguito all’avvio ufficiale delle trattative sindacali per scongiurare il licenziamento collettivo di oltre duecento dipendenti nelle sedi dell’azienda in Emilia-Romagna e Lombardia.
di Virginia Spennacchio
Il passo avanti è stato reso possibile dalla firma di un verbale presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), che ha disposto la sospensione della procedura di licenziamento fino al 18 novembre. “L’apertura del tavolo negoziale rappresenta un risultato significativo, frutto della partecipazione attiva e della determinazione di tutte e tutti”, dichiarano in una nota congiunta i rappresentanti di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. “È un primo riconoscimento delle istanze portate avanti dai lavoratori, che chiedono garanzie sul futuro occupazionale e l’attivazione di adeguati ammortizzatori sociali”.
L’apertura al dialogo è stata confermata anche dal Comune di Bologna, che ha incontrato nella mattinata di mercoledì 8 ottobre i vertici aziendali. Paolo Crovato, responsabile delle risorse umane di Yoox, ha ribadito “la volontà dell’azienda di individuare soluzioni condivise e sostenibili, con il supporto delle istituzioni locali, regionali e del ministero”.
Per garantire un percorso strutturato di confronto, sono stati già fissati sei incontri tra azienda e sindacati nelle prossime settimane, fino alla nuova riunione ministeriale del 18 novembre, in cui si valuteranno i risultati del dialogo.
La sospensione del presidio, spiegano i sindacati, non significa una resa, ma “un segnale di fiducia nella possibilità di costruire un percorso che tuteli l’occupazione e valorizzi le professionalità presenti”. Dopo settimane di tensione e proteste, la vertenza Yoox entra così in una fase di negoziazione cruciale, nella speranza di raggiungere un accordo che eviti licenziamenti e garantisca un futuro ai dipendenti coinvolti.
Last modified: Ottobre 8, 2025

